Come proteggere e valorizzare la tua esposizione con la giusta illuminazione
Quando si tratta di illuminare opere d’arte, la priorità assoluta è preservare l’integrità delle opere stesse. Le preferenze estetiche dovrebbero passare in secondo piano rispetto a questo obiettivo
fondamentale.
L’illuminazione inappropriata può causare danni irreversibili, come la distorsione dei colori e la fragilità dei materiali. Ecco alcuni consigli per garantire la longevità della vostra collezione d’arte:
- Evitare la luce diretta del sole: La luce solare contiene raggi ultravioletti e infrarossi che
possono far sbiadire i colori e danneggiare i materiali. - Non dirigere la luce direttamente sulle opere: Questo previene danni dovuti al calore, che possono indebolire la struttura dell’opera.
- Evitare l’illuminazione fluorescente: Le lampade fluorescenti emettono alti livelli di energia ultravioletta, che accelerano lo sbiadimento e alterano i colori delle opere.
- Controllare il calore della luce: Posizionando la mano tra l’opera e la fonte luminosa, se si percepisce calore, la luce è troppo vicina e potrebbe danneggiare l’opera.
Tipi di illuminazione per opere d’Arte
Per garantire che le opere d’arte siano illuminate in modo ottimale, l’illuminazione dell’opera dovrebbe essere circa tre volte più intensa rispetto all’illuminazione generale della stanza. Un buon
metodo per ottenere questo effetto è utilizzare luci con un elevato Indice di Resa Cromatica (CRI), che si avvicini il più possibile a 100%, per rappresentare i colori in modo vivace e naturale. Ecco alcune opzioni di illuminazione da considerare:
- LED: I LED sono altamente efficienti, durano a lungo e producono pochissime radiazioni ultraviolette e calore. Sono ideali per spazi ristretti e disponibili in varie temperature di colore.
- Alogene: Le luci alogene offrono una tonalità di luce più fredda ma generano più calore. È essenziale mantenerle a una distanza di sicurezza dalle opere e considerare l’uso di filtri UV.
- Incandescenti: Le luci a incandescenza emettono una luce calda e accogliente, ma producono anche molto calore. Nonostante possano essere affascinanti, sono poco efficienti rispetto ai LED e meno consigliabili per l’illuminazione di opere d’arte.
La scelta del piedistallo
Le sculture più piccole possono essere ideali su scaffali e tavoli, ma un’opera più grande trarrà beneficio da un piedistallo. Scegliete un materiale per il piedistallo che non risulti fuori luogo nella stanza in questione.
Inoltre, che sia piccolo o grande, il piedistallo non deve distogliere l’attenzione dalla scultura, ma deve invece armonizzarsi con il resto della stanza.
Quando si decide la posizione di una scultura di grandi dimensioni e/o del suo piedistallo, bisogna stabilire se la sua collocazione potrebbe ostacolare o bloccare i percorsi pedonali.
Soprattutto, il piedistallo deve essere abbastanza robusto da sostenere la scultura. Tenete a mente questi consigli per esporre le sculture e le vostre opere aggiungeranno sicuramente una nuova dinamica alla vostra mostra.
Conclusione
Scegliere l’illuminazione giusta è cruciale per proteggere e valorizzare la vostra collezione d’arte.
Ricordate sempre di mettere la preservazione delle opere al primo posto e di considerare le caratteristiche tecniche delle varie opzioni di illuminazione per evitare danni a lungo termine. In questo modo, potrete godere della bellezza delle vostre opere esposte e garantire una migliore esperienza ai vostri visitatori.
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